NUOVI MODELLI DI BUSINESS PER LA RESILIENZA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE IMPRESE NELL’ERA POST COVID-19.

Introduzione

Abbiamo vissuto un lungo periodo inaspettato e non convenzionale che ha messo in evidenza la debolezza dei modelli finora utilizzati ormai logori e non al passo coi tempi. Ci siamo accorti quanto abbiamo investito poco in tecnologie con l’effetto di una loro scarsa introduzione.

Inevitabile che un periodo sufficientemente lungo dove il distanziamento ha imposto regole opposte agli attuali modelli di lavoro e di interazione con il mercato non potessero che diventare dirompenti. Oggi le imprese non possono solo resistere ma devono diventare resilienti per poter affrontare meglio le sfide future rinnovandosi nei loro modelli.

Come rinnovare il proprio modello di Business? Quali sono le arre di miglioramento in cui intervenire? Come farsi aiutare dalla tecnologia in modo coerente e sostenibile?

Queste sono le grandi domande che deve porsi oggi l’imprenditore.

Per rinnovare il Modello di Business ci si deve focalizzare sostanzialmente su 4 aspetti:

  • Organizzazione
  • Flessibilità
  • Interazione diretta con il cliente (Direct Marketing)
  • Annegare il prodotto nel servizio.

 

 

 

 

Organizzazione

L’organizzazione deve raggiungere il livello massimo di efficienza, la ricerca e sviluppo dei prodotti devono progettare prodotti con caratteristiche essenziali (quelle valorizzate dal cliente), facilmente personalizzabili e aggiornabili per allungare il loro ciclo di vita mantenendo il mercato. I costi di produzione devono essere bassi producendo comunque in qualità, vanno eliminate tutte quelle sacche di spreco che molte volte non rileviamo pur essendo molto evidenti. La supply chain e la catena del valore devono avvicinarsi al flusso continuo. Le tecnologie da utilizzare sono quelle che consentono l’integrazione verticale orizzontale tra le funzioni aziendali (IoT e Big Data) analizzando i dati per farli diventare utili informazioni per il processo decisionale.

Flessibilità

La flessibilità è il risultato di una buona organizzazione. La flessibilità consente di essere dinamici sul mercato e di cogliere con più rapidità le opportunità. Il mercato non vuole più il prodotto che a noi interessa vendere e che vogliamo imporre. I clienti vogliono che siano soddisfatte le loro esigenze e i loro gusti, vogliono sempre di più un prodotto personalizzato. La risposta dell’impresa è aumentare la capacità di produrre a micro-lotti. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale dotarsi di tecnologie che riducano i tempi di setup macchina, che consentano di progettare prodotti modulabili e di introdurre tecnologie avanzate di produzione quali: manifattura additiva, robot, collaborativi, sistemi di simulazione e di realtà virtuale ed aumentata.

Interazione diretta con il cliente

Il distanziamento ha messo in luce quanto fossimo poco vicini al cliente in un’era dove le reti e i mezzi di comunicazione hanno subito la maggiore accelerazione tecnologica. Non si tratta solo di mancanza di strutture tecnologiche ma piuttosto di una mentalità vicina a quella del negozio (in inglese si parla di inbound) dove si attende che il cliente invii l’ordine. Nasce invece la necessità di avere un rapporto diretto con il cliente, con uno scambio continuo di informazioni attraverso i canali forniti da internet. Dobbiamo scoprire il valore percepito e d’uso dei nostri prodotti che corrisponde a quello riconosciuto dal cliente e per il quale è disposto a pagarne il prezzo. Il cliente va coinvolto nello sviluppo e nell’aggiornamento dei prodotti con un modello di co-creazione. Bisogna essere presenti nei market place e nelle community internet coerenti con i nostri mercati per consentire ai clienti di conoscere i nostri prodotti o servizi ed accedervi direttamente da distanza.

 

Le tecnologie che devono essere affrontate ed utilizzate sono strumenti di e-commerce B2C e B2B, CRM Customer Relationship Management, strumenti internet per campagne di promozione della propria impresa e dei prodotti e servizi forniti.

Annegare il prodotto nel servizio

Questo aspetto è il più complesso ma innegabilmente quello che potrà portare a maggiori vantaggi. La complessità nasce dal fatto che vengono richieste due caratteristiche fondamentali: intuizione e creatività.

Per poter affrontare questo aspetto bisogna essere capaci di buttarsi alle spalle anni di certezze e di convinzioni e pensare che tutto può essere fatto meglio ed in modo diverso da quello attuale.

Negli ultimi anni ci si è accorti di quanto sia difficile differenziarsi sul solo prodotto, dare un valore aggiunto o diverso rispetto alla concorrenza se non si ha un brand importante diventa quasi impossibile. Ciò comporta una sanguinante e deleteria concorrenza sul prezzo.

Bisogna ribaltare il paradigma e annegare il prodotto in un servizio. Per brevità faccio un esempio molto chiaro ed efficace.

Come può distinguersi un produttore di carrelli elevatori (muletti) dalla concorrenza vista la maturità del prodotto? Semplice, non deve vendere il carrello elevatore ma il servizio di sollevamento. Con una serie di sensori al carrello può rilevare il peso sollevato al mese e far pagare semplicemente quello (pay per use). Il cliente pagherà il servizio e sarà garantito dal fatto che adotteremo tutti i servizi necessari affinché il carrello elevatore sia in perfetto stato di efficienza. Quale migliore soluzione per il cliente?

 

Le tecnologie che devono esse utilizzate sono IoT (Internet delle cose) dispostivi e sensori intelligenti e sistemi di analisi e controllo dei dati ricevuti da remoto con gestione dei flussi automatica che a seguito di malfunzionamenti attivino automaticamente l’assistenza.

Conclusione

Questa panoramica non ha carattere esaustivo sono solo stati dati dei cenni concreti per poter cominciare a fare impresa in modo diverso adottando un nuovo modello di business.