Talento e merito

Il sistema talento merito nella valutazione degli investimenti formativi

 

Puntare solo sul talento? Il talento è l'unica discriminante per l'investimento in formazione e competenze? Solo i talentuosi possono essere una ricchezza per l'impresa?

Queste ed altre domande sono le discriminanti per la valutazione degli investimenti formativi in periodo di crisi economica.

Insieme a queste domande nasce la necessità di fare un'analisi approfondita sulla convinzione che il talento possa essere l'unico valore su cui l'azienda e la società debba puntare.

 

Sistema Talento-Merito

Il talento non può essere l'unico vero potenziale sul quale l'azienda deve puntare gli investimenti in competenze, in alternativa è meglio considerare un sistema più complesso che combina il talento al merito.

Il sistema talento-merito consente di verificare potenzialità più efficaci. Il talento in se non è sufficiente se non è compiuto da una forte dose di merito che rivela la propensione del talentuoso ad un costante sacrificio verso il miglioramento. Il talento da solo può essere una discriminazione che non da spazio alla meritocrazia, valore quest'ultimo dimenticato e da riscoprire.

Quanti talenti sprecati ci sono stati nel passato? Solo nello sport si può trovare migliaia di esempi. Il talento in se non è sufficiente ed è un valore che lascia purtroppo spazio alla soggettività. Il talento è qualcosa di innato, di riconosciuto da un gruppo ma non è sempre sinonimo di successo. Investire solo su chi è ritenuto talentuoso può condurre a pessimi risultati ed è un investimento a rischio.

 

Competenze e Talento

Lo scopo dell'azienda deve essere quello di ottenere le competenze necessarie al successo, come ottenerle parte principalmente da un esame di quali risorse sono necessarie allo sviluppo di prodotti e servizi che per qualità, novità e originalità si differenziano dal mercato creando il necessario vantaggio competitivo.

Obiettivi così ambiziosi richiedono un team ben organizzato ed o omogeneo dove i talenti meritevoli riescano a governare ed ottimizzare un gruppo di persone competenti. Un team vincente non ha bisogno solo di campioni ma anche e soprattutto di buoni gregari. A volte troppi campioni si elidono in una sterile battaglia di potere.